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False convinzioni sull'affitto

Cedolare secca, canone concordato e asseverazione: le false convinzioni sull’affitto

In questo articolo ho pensato di racchiudere e sfatare una serie di false convinzioni sull’affitto.

Si tratta di luoghi comuni che spesso portano i proprietari a prendere delle decisioni sbagliate quando scelgono di affittare.

Ragionare per luoghi comuni può causare al proprietario perdite economiche, discussioni con l’inquilino o problemi legali.

Di seguito ho raccolto 9 delle false convinzioni sull’affitto

  1. Voglio il contratto cedolare secca: la cedolare secca non è un tipo di contratto ma un regime di tassazione che può essere applicato a diversi tipi di contratto ad uso abitativo
  2. La cedolare secca è sempre conveniente: questa frase è FALSA, in alcuni casi per il proprietario può essere conveniente optare per la tassazione ordinaria secondo i regime IRPEF.
  3. I contratti a canone concordato mi obbligano a mantenere dei canoni bassi: FALSO, occorre sempre far effettuare il calcolo esatto e confrontarlo con il canone di mercato applicando le differenti tassazioni.
  4. Voglio un contratto di un anno così se mi trovo bene con l’inquilino lo rinnovo di anno in anno. Il contratto di un anno rientra nei contratti transitori e NON possono essere rinnovati, per utilizzarli occorrono delle specifiche motivazioni dimostrabili e NON sei più tutelato!
  5. Conosco già il valore del canone massimo per i contratti concordati perché l’ho già fatto  nel 2017: FALSO, a Brescia la normativa è cambiata nel Giugno 2028 con i nuovi accordi territoriali.
  6. Ho sempre affittato il mio appartamento come ufficio e voglio affittarlo ancora così. Ora NON è possibile anche se in passato l’Agenzia delle Entrate non prestava attenzione a questa pratica. Per poterlo affittare come ufficio è necessario fare il cambio di destinazione d’uso (se possibile). Dovrai anche pagare delle imposte che spesso sono troppo alte e rendono sconveniente l’operazione.
  7. Per pagare meno tasse sui canoni che ricevo, scrivo nel contratto che le spese sono superiori. Si tratta di una pratica illecita, sanzionabile dall’agenzia delle entrate e in caso di controversia con il tuo inquilino rischi di dover restituite le somme.
  8. Il mio contratto è scritto per tutelarmi. In Italia la locazione è regolata da leggi speciali che di fatto limitano la libertà contrattuale tra le parti. Se inserisci alcune clausole dette “vessatorie”, anche se controfirmate dal tuo inquilino, in sede di giudizio possono essere dichiarate nulle.
  9. Non mi conviene usare i contratti a canone concordato perché non faccio la cedolare secca. Spesso può essere conveniente utilizzare i contratti a canone concordato anche senza scegliere la cedolare secca. Infatti sono previste anche agevolazioni per ridurre la tassazione ordinaria.

 

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A presto

Carlo Apostoli

Imprenditore | Esperto in locazioni | Team leader @proprietarioalsicuro | Agente immobiliare | Blogger immobiliare

I miei contatti:

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https://www.carloapostoli.it

 

 

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